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Il titolo di questo blog è ancorato ad un editoriale di Amos Luzzatto pubblicato sulle pagine del quotidiano "La Repubblica" nel giorno di Pasqua del 2001 sotto il titolo "Il valore della Libertà il rispetto della Legge".

26 dicembre 2008

Laicità

Io non mi tengo a religioni o credo,
Non sono dell'est, non sono dell'ovest,
Musulmano o infedele,
Zoroastriano, Cristiano, Ebreo o pagano.
Non vengo dal mare, né dalla terra,
Non ho a che fare con quelli sopra o quelli sotto,
Non sono nato lontano, né vicino,
Non vivo in Paradiso, né su questa terra.
Dichiaro di non discendere da Adamo, Eva, o gli angeli.
Io trascendo corpo ed anima.
La mia casa è oltre lo spazio ed i nomi.
E' con le persone che amo,
In uno spazio oltre lo spazio.
Abbraccio tutti e sono parte di tutto.
Mowlana Jalaluddin Rumi
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*poesia estratta dal blog Ahimsa
*Mowlana Jalaluddin Rumi: poeta persiano vissuto tra il 1207 e il 1273
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25 dicembre 2008

Harold Pinter

"La vita di uno scrittore è un'attività assai vulnerabile, quasi nuda. Non ci si deve piangere sopra. Lo scrittore fa la sua scelta e le rimane fedele. Ma è vero che si è esposti a tutti i venti, alcuni dei quali davvero gelidi. Si finisce da soli, in una posizione pericolosa. Non si trova alcun riparo, alcuna protezione - a meno che non si menta, nel qual caso naturalmente si costruisce la propria protezione e, si potrebbe concludere, si diventa un politico."
Harold Pinter
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*Harold Pinter (10 ottobre 1930 - 24 dic. 2008)
Premio Nobel Nobel per la letteratura 2005
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23 dicembre 2008

Considero valore

Considero valore ogni forma di vita,
la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finchè dura il pasto,
un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si e’ risparmiato,
due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varra’ piu’ niente,
e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua,
riparare un paio di scarpe,
tacere in tempo,
accorrere a un grido,
chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordarsi di che.
Considero valore sapere in una stanza dov’e’ il nord,
qual’e’ il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo,
la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l’uso del verbo amare
e l’ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto.

Erri De Luca


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22 dicembre 2008

Diagnosi

"Siamo passati da una democrazia rappresentativa a una democrazia della presentazione, dell’emozione istantanea, che vede nei mass media strumenti privilegiati. A fianco della comunità di interessi, tipica delle classi sociali, che muoveva la vecchia politica, ora c’è una dilagante comunità di emozioni. Un comunismo delle emozioni".
Paul Virilio

19 dicembre 2008

"Un umano si meraviglia..."



Stupore

Non si stupisce una fiumara scendente,
E silenziosamente discendono i boschi
Al ritmo del torrente
però un umano si meraviglia.
Il varco che un mondo trapassa
attraverso l'uomo
E’ dello stupore la soglia,
(una volta, proprio questo portento fu nominato «Adamo».)
Ed era solo, col suo stupore,
fra le creature senza meraviglia
per le quali esistere e trascorrere era sufficiente.
L’uomo, con loro, scorreva
sull'onda dello stupore!


Karol Wojtyla
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14 dicembre 2008

Libertà di pensiero

L'uomo non fa quasi mai uso delle libertà che ha,
come per esempio della libertà di pensiero;
pretende invece come compenso la libertà di parola.
Soren Aabye Kierkegaard

13 dicembre 2008

Svegliare l'indifferenza

«Fondamento della vita morale è la coscienza e ci possono essere delle situazioni in cui
la coscienza ci dice di disobbedire»
Mons. Bettazzi , Vescovo di Ivrea
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08 dicembre 2008

Discorso sulla dignità dell'uomo


"Perciò assunse l’uomo come opera di natura indefinita e postolo nel centro dell’universo così gli parlò: "Né determinata sede, né un aspetto tuo peculiare, né alcuna prerogativa tua propria ti diedi, o Adamo, affinché quella sede, quell’aspetto, quelle prerogative che tu stesso avrai desiderato, secondo il tuo volere e la tua libera persuasione tu abbia e possieda. La definita natura degli altri esseri è costretta entro leggi da me stabilite, immutabili; tu, non costretto da nessun limitato confine, definirai la tua stessa natura secondo la tua libera volontà, nel cui potere ti ho posto. Ti ho collocato al centro dell’universo affinché più comodamente, guardandoti attorno, tu veda ciò che esiste in esso. Non ti ho fatto né celeste né terreno, né mortale né immortale, affinché tu, quasi libero e sovrano creatore di te stesso, ti plasmi secondo la forma che preferirai. Potrai degenerare verso gli esseri inferiori, che sono i bruti, potrai, seguendo l’impulso dell’anima tua, rigenerarti nelle cose superiori, cioè in quelle divine".

Pico della Mirandola

02 dicembre 2008

I promessi sposi

"Manzoni ha tracciato un ritratto disperato dell'Italia, ma la verità profonda dei Promessi sposi non è stata ancora colta. La sua opera è generalmente vista come il prodotto di un cattolico italiano piuttosto tranquillo e conformista, quando invece si tratta di un'opera inquieta, che racchiude un'impietosa analisi della società italiana di ieri e di oggi e delle sue componenti più significative. Un libro…che contiene tutta l'Italia, persino l'Italia che più tardi sarà descritta...".
Leonardo Sciascia

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