"Non mi piacciono né la parola «integrazione» né «assimilazione», perché implicano che si obblighi qualcuno ad entrare a far parte di un gruppo, una realtà precostituita. Nel libro paragono l’idea dell’integrazione al lavoro di un’impresa di pulizie, nel senso che alla fine del percorso siamo costretti a dimenticare il paese da cui veniamo, una sorta di «tabula rasa» su ciò che nelle nostre vite veniva prima del nostro arrivo in Francia. Preferisco di gran lunga l’idea di «accoglienza» che contiene tutta la complessità di un incontro che si svolge tra due parti e che così va vissuto. Ed è questo concetto che oggi sembra mancare del tutto nel modo in cui sono trattati coloro che arrivano in Europa."
Maryam Madjidi
Maryam Madjidi
*Il Manifesto, 31.8.2018 (a proposito del libro di M. Madjidi, Io non sono un'albero. Storia di un esilio persiano, Bompiani, 2018).
___