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Il titolo di questo blog è ancorato ad un editoriale di Amos Luzzatto pubblicato sulle pagine del quotidiano "La Repubblica" nel giorno di Pasqua del 2001 sotto il titolo "Il valore della Libertà il rispetto della Legge".

29 giugno 2019

Siamo tutti 'diversi'

"Tutti o quasi tutti siamo donne, o ebrei, o omosessuali, oppure siamo diversi semplicemente per inclinazione alla diversità, per malinconia, per timidezza, per nevrosi, per silenzio. Siamo tutti “diversi”. L’essenziale è portare giustamente la propria diversità, l’essenziale è non farne né un’insegna né un’uniforme, e mescolarla silenziosamente nelle infinite diversità degli altri, in quelle che noi riteniamo le comunità dei non diversi e normali."
Natalia Ginzburg

*Natalia Ginzburg, “Corriere della Sera”, 5.12.1975.

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24 giugno 2019

La Storia è complessità

Tendiamo a semplificare anche la storia; ma non sempre lo schema entro cui si ordinano i fatti è individuabile in modo univoco, e può dunque accadere che storici diversi comprendano e costruiscano la storia in modi fra loro incompatibili; tuttavia, è talmente forte in noi, forse per ragioni che risalgono alle nostre origini di animali sociali, l’esigenza di dividere il campo fra “noi” e “loro”, che questo schema, la bipartizione amico-nemico, prevale su tutti gli altri”.
 Primo Levi

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20 giugno 2019

Oggi sono troppi i mostri all'orizzonte


"La differenza fondamentale tra la nostra giovinezza e la giovinezza attuale è nella speranza di un futuro migliore, che noi avevamo in modo clamoroso e che ci sosteneva anche negli anni peggiori, anche nel lager: la meta c'era e era costruire un mondo nuovo di uguali diritti, dove la violenza era abolita o relegata in un angolo, costruire il Paese per riportarlo a livello europeo. Invece, i giovani d'oggi, mi pare abbiamo molte meno speranze. In generale vedo che tendono a scopi immediati, e questo forse è anche abbastanza giusto, in quanto non distinguono un altro futuro. Mi pare, paradossalmente, che sia stata più facile la nostra giovinezza, perché oggi sono troppi i mostri all'orizzonte: c'è il problema della violenza, il problema energetico, dell'inquinamento; il mondo è diviso in blocchi, c'è una totale incapacità di prevedere l'avvenire e nessuno osa fare previsioni sensate di qui a due anni. C'è sempre il problema atomico. Trovo che sono pochi i giovani che pensano di fare o studiare in qualche modo per un loro preciso futuro. È il senso del tramonto dei valori, per cui bisogna godere e bruciare tutto subito".
Primo Levi, 1978



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18 giugno 2019

Un paese senza memoria



"Noi siamo un paese senza memoria. Il che equivale a dire senza storia. L’Italia rimuove il suo passato prossimo, lo perde nell’oblio dell’etere televisivo, ne tiene solo i ricordi, i frammenti che potrebbero farle comodo per le sue contorsioni, per le sue conversioni. Ma l’Italia è un paese circolare, gattopardesco, in cui tutto cambia per restare com’è. In cui tutto scorre per non passare davvero. Se l’Italia avesse cura della sua storia, della sua memoria, si accorgerebbe che i regimi non nascono dal nulla, sono il portato di veleni antichi, di metastasi invincibili, imparerebbe che questo Paese speciale nel vivere alla grande, ma con le pezze al culo, che i suoi vizi sono ciclici, si ripetono incarnati da uomini diversi con lo stesso cinismo, la medesima indifferenza per l’etica, con l’identica allergia alla coerenza, a una tensione morale".
Pier Paolo Pasolini


*P.P. Pasolini, Scritti corsari, 1975


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16 giugno 2019

I no necessari


"Avevamo dietro le spalle la Storia, che ci aveva aperto gli occhi su quello che eravamo noi e su quel che erano coloro i quali ci venivano indicati come nostri nemici. Quello che ci avevano insegnato nella nostra giovinezza era tutto sbagliato. Non bisognava credere, obbedire, combattere. E l’obbedienza non doveva essere cieca, pronta e assoluta. Avevamo imparato a dire no sui campi della guerra. È molto piú difficile dire no che sí. Ripeto spesso ai ragazzi che incontro: imparate a dire no alle lusinghe che avete intorno. Imparate a dire no a chi vi vuol far credere che la vita sia facile. Imparate a dire no a chiunque vuole proporvi cose che sono contro la vostra coscienza. Seguite solo la vostra voce". 
Mario Rigoni Stern, 


*M. Rigoni Stern, Il coraggio di dire no. Conversazioni e interviste 1963-2007, a cura di G. Mendicino, Einaudi, Torino, 2018, pp. 256.
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15 giugno 2019

Sguardi di futuro


"Il mondo è sempre stato salvato da chi guardava avanti."
Franco Zeffirelli

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10 giugno 2019

Migranti


Qui, in pochi, nuotammo alle vostre spiagge
Che razza di uomini è questa?
O quale patria così barbara
permette simile usanza?
Ci negano il rifugio della sabbia;
dichiarano guerra e ci vietano
di fermarci sulla terra più vicina.
Se disprezzate il genere umano
e le armi degli uomini, temete almeno
gli dei, memori delle belle azioni
e delle nefande.
(Virgilio, Eneide I, 538-543)
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07 giugno 2019

Glicini di Genova


“A folate, no, a ondate migrano i petali del glicine che il vento di mare ha preso di sghimbescio a tradimento in questa seconda giornata di primavera vera, primavera ubertosa, madida, vorace; ventosa per l’appunto, di quel vento di raffica e di turbine che ruba e va a seminare per il mondo le cento essenze floreali dei giardini di Genova.”
Maurizio Maggiani



*M. Maggiani, La zecca e la rosa, Feltrinelli, Milano, 2016.

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05 giugno 2019

La gentilezza

La gentilezza è una forma di eleganza.
La migliore che io conosca.
E c'è ancora gente che la confonde con la debolezza
Roberto Rigoni

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