"Sono tremendamente avvilita. Dopo aver vissuto quasi quarant'anni nel mondo della scuola, dopo aver cercato di trasmettere agli alunni i valori fondamentali della partecipazione, della democrazia, della libertà, del rispetto delle regole del vivere comune, cer cando di mettere a loro disposizione gli strumenti e le risorse per esprimere le proprie potenzialità e aiutare i più deboli, ritrovo a distanza di anni una scuola pubblica dove tutto è difficile, persino le attività curriculari di normale attività didattica.
La scuola pubblica non ha più le risorse umane e finanziarie per offrire progetti formativi che educhino persone responsabili e capaci di progettualità e futuro. Ma non è tutto! Con meraviglia e senso di smarrimento ho appreso che nei libri di storia è sparito il capitolo della Resistenza italiana, madre della nostra democrazia, della nostra libertà, Resistenza che ha insegnato a tutti noi i valori della solidarietà e i diritti umani fondamentali E' aberrante! Il ministro Gelmini oltre a ferire profondamente la scuola pubblica ci toglie anche la nostra nobile storia. Bisognerebbe che le persone lo sapessero e fossero adeguatamente informate."
Valentina Tamburro - Genova
Lettera pubblicata su "Il Secolo XIX"
del 3 aprile 2010, p. 48.
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