"Ada, Frida, Silvia e Bianca erano donne singolari, ma non erano le uniche. Tra il 1943 e il 1945 in tutta l’Italia occupata le donne insorsero a migliaia, per unirsi alla Resistenza e combattere per la liberazione del loro paese. A renderle straordinarie era il fatto che l’Italia fascista, sotto il ventennio del governo Mussolini, le aveva trasformate in ombre: non avevano diritti, né voce, né uguaglianza, nessuna possibilità di esprimersi né riguardo alla propria vita né in merito al governo del paese. Che avessero trovato il coraggio, la determinazione e l’altruismo per lottare e spesso subire arresti, torture, violenze ed esecuzioni: fu questo a renderle davvero eccezionali. Al di fuori dell’Italia il loro contributo all’esito della guerra è quasi sconosciuto, ma la loro storia merita di essere raccontata".
Caroline Moorehead
Caroline Moorehead
*Caroline Moorehead, La casa in montagna. Storia di quattro partigiane, Bollati & Boringhieri, 2020, pp. 424.
Il libro ricostruisce la storia di Ada Gobetti, Bianca Guidetti Serra, Frida Malan e Silvia Pons e del loro contributo alla Resistenza fino a giorni straordinari della Liberazione di Torino.
___