"A parte chiamarlo Ces o Pav ci davamo tutti del lei all’epoca. E non per tenere le distanze, tutt’altro, era un modo per avvicinarci sottolineando il rispetto e la considerazione per l’altro. Adesso ci si dà subito del tu per la ragione opposta: si finge di avvicinarsi per nascondere il poco apprezzamento nei confronti dell’altro."
19 agosto 2025
20 luglio 2025
"Fatti furbo"
22 maggio 2025
Il dovere della speranza
"L’odio ha tanti agenti: più la guerra va avanti più crescono. In una situazione così brutta, sperare è un atto di protesta. Non possiamo lasciare la realtà nelle mani dei codardi, di chi odia o di chi assiste passivamente a quello che succede".
David Grossman
*laRepubblica, 22.5.2025.
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15 marzo 2025
1764 - Appello a sentirsi europei
"Gli uomini che prima erano romani, fiorentini, genovesi o lombardi, ora sieno tutti presso a poco europei.”
06 gennaio 2025
La disciplina della speranza
"[...] la speranza è una questione politica perché è soprattutto attiva. Non ha senso stare seduti come un cagnolino ad aspettare che qualcosa cada dal tavolo. Bisogna praticare la speranza, e per questo occorre una certa capacità che si può coltivare, una disciplina. La libertà nasce da questa disciplina, perché solo così posso davvero plasmare il mio futuro. Bisogna trascorrere la maggior parte della vita non a raggiungere la destinazione, ma a percorrere la strada. Ecco perché la felicità della ricerca mi sembra molto importante".
21 novembre 2024
Arabeschi
"Appartengo alla minoranza silenziosa. Sono di quei pochi che non hanno più nulla da dire e aspettano. Che cosa? Che tutto si chiarisca? L'età mi ha portato la certezza che niente si può chiarire: in questo paese che amo non esiste semplicemente la verità. Paesi molto più piccoli e importanti del nostro hanno una loro verità, noi ne abbiamo infinite versioni. Le cause? Lascio agli storici, ai sociologi, agli psicanalisti, alle tavole rotonde il compito di indicarci le cause, io ne subisco gli effetti. E con me pochi altri: perché quasi tutti hanno una soluzione da proporci: la loro verità, cioè qualcosa che non contrasti i loro interessi. Alla tavola rotonda bisognerà anche invitare uno storico dell'arte per fargli dire quale influenza può avere avuto il barocco sulla nostra psicologia. In Italia infatti la linea più breve tra due punti è l'arabesco. Viviamo in una rete d'arabeschi".
15 ottobre 2024
Li chiamano Hotspot
Li chiamano Hotspot / Centri di accoglienza / Centri di transito per aggirare la definizione precisa: in Albania da oggi e' attivo un Campo di concentramento (forse temporaneo), con annessa anche una prigione per rinchiudervi i 'migranti' ribelli, giovani in arrivo dal Mediterraneo per poi rinviarli nei paesi d'origine. Le Persone rinchiuse in quella struttura carceraria si ritroveranno isolate da tutti, sotto il rigido controllo di polizia o carabinieri, senza alcuna possibilita' di avere contatti con persone esterne al recinto. Che sia chiaro, senza giri di parole o definizioni fantasiose: dal 14.10.2024 in Albania e' attivo un CAMPO DI CONCENTRAMENTO costruito per rinchiudervi coloro che scavalcano deserto e mare per trovare in Europa la dignita' di migranti, sancita dalla Dichiarazione universale dei diritti del 1948. Senza neologismi l'Italia ha organizzato un vero campo di concentramento ... in Albania.
04 settembre 2024
Dal tuo punto di vista
L’opuscolo di propaganda che ti dice?
Illustra la sorte nefanda (cioè
da non dirsi) del popolo infelice
– t’introduce al benessere dal suo
contrario, e fuor di questo
benessere non c’è
(“siatene certi”) bene prevedibile.
“Una merenda al cittadino onesto,
amore senza rischi, una crociera
alle Canarie o al Baltico, una casa
coperta da ipoteca redimibile.
S’allargano i confini dello scibile
se muta il presupposto
– c’è Luna,
di gennaio o d’agosto,
che aspetta una fortuna: i volontari
(è tutto già disposto)
dei voli interstellari.
Altro non c’è,
fuori che questo, vero disponibile.
Per quattro impiccagioni
rovinarsi la cena è una follia:
mondo che vai e tecniche diverse,
il risultato è uguale…
Ma piuttosto
considera il mercato potenziale
ancora chiuso ai traffici
– una volta sul posto:
daremo frigoriferi
in cambio di caviale.
L’anima, il bene e il male, vecchie storie…
È tutto garantito
ciò che potremo dare
a prezzo ragionevole
in cambio d’una tregua militare:
i biliardini elettrici
ai malati di nervi,
concerti nelle fabbriche e una dieta
quasi conforme per padroni e servi.
Daremo anche il poeta
che colga a prima vista
un neroblù di rondine nel cielo
– per la squallida coppia socialista,
domenica sulle rive del mar Nero”.
Giovanni Giudici 1958
01 marzo 2024
Il fascino della mescolanza
È come se ci fosse stato un posto vuoto nell’immaginario del nostro paese e Ghali lo avesse riempito. “Sono un italiano vero”, ha intonato nella serata dei duetti, subito dopo le struggenti strofe arabe della sua Bayna: questa, anche questa, è la verità degli italiani (reali) del 2024. Contro l’ossessione identitaria delle destre, che solleticano retoriche nazionalistiche e da purezza della razza, questo trentenne nato da genitori tunisini, e cresciuto nella periferia di Baggio, saltella tra i confini e dissemina luci colorate, imbastendo il suo personale santuario pop della contaminazione.
26 gennaio 2024
Crudeltà
- Kenneth E. Smith 2024 / Cesare Beccaria 1764 -
La crudeltà è nella pena di morte. La crudeltà è in un sistema che condanna alla pena di morte un giovane di 23 anni per omicidio commesso nel 1988 e mette in atto l'esecuzione nel 2022 e di nuovo nel 2024 con la stessa pervicace determinazione e uccide con implacabile sadismo un uomo che ha trascorso decenni in carcere, nel braccio della morte. Perchè anche di questa ferocia si deve tener conto pensando con gratitudine a Cesare Beccaria che nel 1764 ha consegnato all'occidente tutto quel che si deve pensare e dire per definire crudele e disumana la pena di morte:
"Non è utile la pena di morte per l'esempio di atrocità che dà agli umani."
"Dei delitti e delle pene" (Einaudi, 2010, p. 67, prima edizione Milano, 1764).
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18 gennaio 2024
Perchè votare è un onore
Nel periodo in cui i cattolici italiani non votavano alle elezioni politiche (ma erano molto attivi per le elezioni amministrative) proprio a Genova si formò il movimento dei cattolici liberali che puntarono tutto sulla partecipazione attiva dei cittadini per mandare in Parlamento un congruo numero di candidati cattolici e lo slogan era: chi non vota perde il diritto della protesta /chi si astiene perde il diritto di protestare. Negli ultimi anni la protesta e' diffusa, su tutto e su tutti, di anno in anno cresce il dato sull'astensionismo. Non esiste alcuna sanzione, la politica è diventata autoreferenziale, i candidati e gli eletti hanno perso la percezione del ruolo della "rappresentanza a nome di". Per ogni persona l'esercizio del voto dovrebbe essere un onore: partecipare per condividere con responsabilità, anche individualmente, il definirsi del quadro politico. Il voto dovrebbe essere la vera forma di 'protesta', la piu' efficace, non l'astensionismo che genera disinteresse, smarrimento e delegittima le Istituzioni democratiche, come accade ora, non solo in Italia.
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13 giugno 2023
Lutto nazionale
"Il vero punto che pesa, nel giudizio profondo su di lui, è dunque la dismisura."
Michele Serra
*la Repubblica, 13.6.2023 (L'Amaca)
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11 aprile 2023
Poesia
Siamo figli dell’epoca,
e l’epoca è politica.
Tutte le tue, nostre, vostre
faccende diurne, notturne
sono faccende politiche.
Che ti piaccia o no,
i tuoi geni hanno un passato politico,
la tua pelle una sfumatura politica,
i tuoi occhi un aspetto politico.
Ciò di cui parli ha una risonanza,
ciò di cui taci ha una valenza
in un modo o nell’altro politica.
Perfino per campi, per boschi
fai passi politici
su uno sfondo politico.
Anche le poesie apolitiche sono politiche,
e in alto brilla la luna,
cosa non più lunare.
Essere o non essere, questo è il problema.
Quale problema, rispondi sul tema.
Problema politico.
Non devi neppure essere una creatura umana
per acquistare un significato politico.
Basta che tu sia petrolio,
mangime arricchito o materiale riciclabile.
O anche il tavolo delle trattative, sulla cui forma
si è disputato per mesi:
se negoziare sulla vita e la morte
intorno a uno rotondo o quadrato.
Intanto la gente moriva,
gli animali crepavano,
le case bruciavano e i campi inselvatichivano
come nelle epoche remote
e meno politiche.
Wislawa Szymborska
05 marzo 2023
- Viaggi a rischio -
Alì dagli Occhi Azzurri
uno dei tanti figli di figli
scenderà da Algeri, su navi
Saranno con lui migliaia di uomini
coi corpicini e gli occhi
di poveri cani dei padri
sulle barche varate nei Regni della Fame.
Porteranno con sé i bambini, e il pane e il formaggio,
nelle carte gialle del Lunedì di Pasqua.
Porteranno le nonne e gli asini,
sulle triremi rubate ai porti coloniali.
Sbarcheranno a Crotone o a Palmi,
a milioni, vestiti di stracci,
asiatici, e di camice americane
Pier Paolo Pasolini
1964
27 febbraio 2023
Viaggi a rischio
21 novembre 2022
Polemiche intorno al merito
03 novembre 2022
Omicidio con arco e freccia
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11 luglio 2022
La Storia
“Questa tempesta lo spinge irresistibilmente nel futuro, a cui volge le spalle, mentre il cumulo delle rovine sale davanti a lui al cielo. Ciò che chiamiamo il progresso, è questa tempesta".
Walter Benjamin.
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12 marzo 2022
Pace e Guerra
07 marzo 2022
8 Marzo: Mamme coraggiose
Dalle Lettere di Etty Hillesum (Adelphi, 1990, p.136):
"E ora con quello stesso vestito se ne va in Polonia, tre giorni di viaggio con sette figli. Io parto con sette figli, e loro devono ben avere una mamma coraggiosa".