- Scorrendo questo blog acconsenti all'uso dei cookie presenti. -


Il titolo di questo blog è ancorato ad un editoriale di Amos Luzzatto pubblicato sulle pagine del quotidiano "La Repubblica" nel giorno di Pasqua del 2001 sotto il titolo "Il valore della Libertà il rispetto della Legge".

03 ottobre 2012

La dolce Maria

"[...] Finché vivi sei immortale perché aperto alla vita dei vivi. Una presenza calorosa, un appello all'azione, alla speranza, al sorriso anche di fronte alla sventura, una ragione per credere, credere a dispetto dei fallimenti e dei tradimenti, credere nell'umanità dell'altro, è questo che si chiama amicizia."
Elie Wiesel



Nell'ultimo libro di Wiesel si nota in tutta evidenza la sequenza di espressioni delicate riservate al personaggio "la dolce Maria", parole  speciali scelte nel dizionario della bontà del cuore (pp. 93-100). E nei pensieri di chi legge  "la dolce Maria" si affianca a "nonna Teta Lerner",  la "grassa, rabbiosa" nonna di Gad Lerner, che nelle ultime pagine di Scintille si rivela come la donna della salvezza, quasi a ricordarci che non esiste il normotipo della "bontà del cuore" perché "l'umanità dell'altro" ci sorprende nel modo più inatteso.


*E. Wiesel, Le due facce dell'innocente, Garzanti, 2012, p. 134.
Gad Lerner, Scintille. Una storia di anime vagabonde, Feltrinelli, 2009, pp. 215-220.
____
 


Nessun commento:

Copyright

Questo blog non può considerarsi un prodotto editoriale, ai sensi della legge n. 62/2001. Chi desidera riprodurre i testi qui pubblicati dovrà ricordarsi di segnalare la fonte con un link, nel pieno rispetto delle norme sul copyright.