In questo periodo Radio 3 ha "confezionato" la lettura "Ad alta voce" dei principali romanzi di Cesare Pavese, tutti da ascoltare in religioso silenzio (anche in podcast) per decifrare tutte le sfumature del lessico pavesiano. In particolare sorprende la sicura capacità di penetrare la mentalità delle figure femminili perché Pavese racconta storie di ragazze in bilico tra il modello tradizionale e quella femminilità già impastata di desiderio/bisogno di indipendenza, esplicitata nella ricerca dell'autonomia economica frutto del lavoro al di fuori dalla cerchia familiare (v. La bella estate.Tra donne sole, ecc). L'esperienza della guerra e della Resistenza le ha proiettate nel mondo nuovo dei diritti ed è ragionevole presumere che le figlie di quelle stesse donne saranno protagoniste del femminismo degli anni '60/'70.
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