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Il titolo di questo blog è ancorato ad un editoriale di Amos Luzzatto pubblicato sulle pagine del quotidiano "La Repubblica" nel giorno di Pasqua del 2001 sotto il titolo "Il valore della Libertà il rispetto della Legge".

07 febbraio 2025

Fine?

 "Mai lasciarsi spaventare dalla parola fine"

Gianni Rodari 

*C'era due volte il barone Lamberto, Torino, Einaudi, 1978.


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04 febbraio 2025

“D’improvviso volò un grido”

 All'improvviso ci fu un grido,

Dal nulla, in un lampo
deciso e speziato,
ci ha svegliato da un sonno profondo –
Rabbia –
"Dimmi, sei impazzito o cosa?
"Rinunciare a tutto?
Già questo è disperare
Senza combattere veramente?",
'Vai', abbiamo detto,
«Riuniamoci in mezzo a noi,
"Piangiamo i nostri morti,
«Aspetta che sia già finita
Questa cosa indescrivibile
Come muti siamo davanti al peso del suo dolore,
Di fronte all'orrore dei nostri sequestratori –
Quindi lascia che sia, sii e basta,
Senza capire senza pensare
finché non smetterai di soffrire
La terra saccheggiata, calpestata
La terra dello stupro, Per un attimo le luci tremano, per un attimo le gallerie ululeranno
E il mondo era in bianco e nero.
E il mondo era carbone e ghiaccio.
E nel cuore della notte ci siamo alzati per scappare,mia moglie, io e il bambino,
E il grido è sulle mie spalle,
e la speranza sull'altra spalla,
ventilato e anestetizzato -,
'Perché così è possibile', diceva tranquillamente mia moglie,
che il bambino non sentirà,
Non sia colpito dal terrore,
"Eravamo la nazione più tecnologicamente avanzata al mondo ed eravamo una nazione in fase di avvio,
E ora si scopre che nostro figlio aveva una deformità,
che in realtà eravamo giusti
La fascia di riscaldamento-
Di quello che in piazza gridava: 'Non fate nulla! inutile!', "Guarda", sussurrò mia moglie,'
Ecco come accade,
"Questo è quello che sembra quando accade realmente" –
vedemmo –
Abbiamo visto convogli lunghi e silenziosi,
che scorre dai monti alle valli,
e inghiottito dalle navi, inghiottito dai giorni,
«Come se in un giorno di orrore questo Paese fosse stato creato
Troppo impegnativo, al di là delle nostre possibilità", disse mia moglie esasperata.
"No no," schernì un ragazzo di passaggio in scooter,
con una pistola nel cofano,
'No, no, solo che un giorno la tua paura è svanita, forse l'hai perduta, forse non l'hai mai avuta,
Il desiderio del proprio Paese' -,
"E non è che stiamo scappando"
Ho detto a mia moglie,
'Cambiamo solo lo stato di accumulazione,
Mi sto solo trasferendo, in... -',
All'improvviso il bambino parlò: 'Su, alzatevi, genitori, dalle ceneri –
La paura e la disperazione ti rendono un uccello -,
Così parlò nostro figlio, e davanti ai nostri occhi si rafforzò,
Ha mostrato le sue foto da un album che non conoscevamo, di infanzie cruente, infanzie di guerra, una culla rovinata,
Qua e là anche le foto
Infanzia potente...,
"Perché se non risorgiamo adesso dalle ceneri", disse il figlio,
"Non ci alzeremo più, mai" –
"Oppure ci sveglieremo così diversi…
"Mia moglie disse: "Così strano e terribile,
'Così duro e amaro,
e odiatori –
' finché non lo saremo mai più
La generazione sbagliata."
*
"Adesso è l'ultimo momento",
ringhiò il figlio, "e anche se sembra un luogo comune,
che significa "uno strumento all'ora",
In questo momento si stanno scrivendo le regole:
'Le persone che sono rimaste se ne vanno.
«Le persone che sono state abbandonate abbandonano. parlami, padre mio,
donne,
"Sto invecchiando, padre, sono sulle tavole,
«La mia mente è stanca dei giri, stanca.
"Dammi speranza, dammi una ragione –
«Tu taci, padre mio, dillo per te:
Ora è il momento di combattere, persone, donne…
"Ora è il momento di uscire per le strade e le strade,
E c'è qualcuno per cui combattere, e c'è qualcosa per cui
Perché un tale dono, dalla vita,
"Non accetteremo mai più,
E non avremo più un paese
dai Medani.
E c'è qualcuno per cui combattere,
"Ora tutto dipende da te,
'Ora è il momento di alzarsi, vivere,
Essere per la gente o non essere,
Essere umani o non essere –
E alcuni per chi, e alcuni per cosa,
E tutto dipende
in frenata'.
David Grossman. (Tel Aviv 1.2.2025)

* la Repubblica. 4.2.2025

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