- Scorrendo questo blog acconsenti all'uso dei cookie presenti. -


Il titolo di questo blog è ancorato ad un editoriale di Amos Luzzatto pubblicato sulle pagine del quotidiano "La Repubblica" nel giorno di Pasqua del 2001 sotto il titolo "Il valore della Libertà il rispetto della Legge".

23 novembre 2025

"Un sorriso dentro al pianto"

Da alcuni giorni in tutti i social risuona il canto di Ornella Vanoni, colonna sonora di una vita intensamente vissuta. Pare che nel suo ultimo giorno di vita abbia chiesto un gelato e pochi istanti dopo sia morta sul divano della sua casa di Milano ... 
Un gelato! ovvero riuscire a morire con la leggerezza della sua innata eleganza.
___

02 novembre 2025

2 Novembre

Nel tempo in cui nelle scuole italiane non esistevano i corsi di "educazione ai sentimenti" programmi scolastici consolidati nel tempo, prevedevano la lettura e lo studio (anche a memoria) di pagine immense. Un esempio si trova nei versi sublimi de I Sepolcri di Ugo Foscolo, una vera invettiva contro la nuova legge napoleonica del 1804 che imponeva la creazione di cimiteri pubblici in spazi ben delimitati e ben regolamentati. Si vive, si muore, ... si uccide ma da sempre quella "celeste corrispondenza d'amorosi sensi" tra i vivi e i propri morti sembra essere il Segno dell'umanità del mondo.
mm
___

07 ottobre 2025

7 ottobre


"Cè una sola cosa da fare: placare l'ostilità, senza parteggiare per nessuno, distogliere la gente dalla lotta e dall'odio perché tutto questo sa di sangue."

        Lev Tolstoj 1905

___

21 settembre 2025

Sudditi

 

"Il suddito ideale di un regime totalitario non è il nazista convinto o il comunista convinto, ma l’individuo per il quale la distinzione tra realtà e finzione non esiste più"
Hannah Arendt

*Le origini del totalitarismo,  Einaudi, 1951.

16 settembre 2025

Tempi bui

A coloro che verranno

Davvero, vivo in tempi bui!
La parola innocente è stolta. Una fronte distesa
vuol dire insensibilità. Chi ride,
la notizia atroce
non l’ha ancora ricevuta.
Quali tempi sono questi, quando
discorrere d’alberi è quasi un delitto,
perché su troppe stragi comporta silenzio!
E l’uomo che ora traversa tranquillo la via
mai piú potranno raggiungerlo dunque gli amici
che sono nell’angoscia?
È vero: ancora mi guadagno da vivere.
Ma, credetemi, è appena un caso. Nulla
di quel che fo m’autorizza a sfamarmi.
Per caso mi risparmiano. (Basta che il vento giri, sono perduto).
«Mangia e bevi, –mi dicono: –E sii contento di averne».
Ma come posso io mangiare e bere, quando
quel che mangio, a chi ha fame lo strappo, e
manca a chi ha sete il mio bicchiere d’acqua?
Eppure mangio e bevo.
Vorrei anche essere un saggio.
Nei libri antichi è scritta la saggezza:
lasciar le contese del mondo e il tempo breve
senza tema trascorrere.
Spogliarsi di violenza,
render bene per male,
non soddisfare i desideri, anzi
dimenticarli, dicono, è saggezza.
Tutto questo io non posso:
davvero, vivo in tempi bui!

Nelle città venni al tempo del disordine,
quando la fame regnava.
Tra gli uomini venni al tempo delle rivolte
e mi ribellai insieme a loro.
Cosí il tempo passò
che sulla terra m’era stato dato.
Il mio pane, lo mangiai tra le battaglie.
Per dormire mi stesi in mezzo agli assassini.
Feci all’amore senza badarci
e la natura la guardai con impazienza.
Cosí il tempo passò
che sulla terra m’era stato dato.
Al mio tempo, le strade si perdevano nella palude.
La parola mi tradiva al carnefice.
Poco era in mio potere. Ma i potenti
posavano piú sicuri senza di me; o lo speravo.
Cosí il tempo passò
che sulla terra m’era stato dato.
Le forze erano misere. La meta
era molto remota.
La si poteva scorgere chiaramente, seppure anche per me
quasi inattingibile.
Cosí il tempo passò
che sulla terra m’era stato dato.

Voi che sarete emersi dai gorghi
dove fummo travolti
pensate
quando parlate delle nostre debolezze
anche ai tempi bui
cui voi siete scampati.
Andammo noi, piú spesso cambiando paese che scarpe,
attraverso le guerre di classe, disperati
quando solo ingiustizia c’era, e nessuna rivolta.
Eppure lo sappiamo:
anche l’odio contro la bassezza
stravolge il viso.
Anche l’ira per l’ingiustizia
fa roca la voce. Oh, noi
che abbiamo voluto apprestare il terreno alla gentilezza,
noi non si poté essere gentili.
Ma voi, quando sarà venuta l’ora
che all’uomo un aiuto sia l’uomo,
pensate a noi
con indulgenza.

Bertolt Brecht 1939

___

07 settembre 2025

La verità delle parole

 "[...] Esiste una verità delle parole, e questa è costituita dalle loro stratificazioni semantiche, dai loro sedimenti metaforici, dalle loro potenzialità inespresse. Quando parliamo, che lo vogliamo o no, ci rivolgiamo ai secoli. Ogni nostro gesto linguistico, ogni nostra iniziativa verbale ci colloca in un continuum, in una perennità, che ci lega in una volta a quel che è stato e a quel che pretendiamo che sia. Ce ne accorgiamo? Dovremmo, perché non c’è parola che non ci imponga grandi responsabilità, come qualunque essere vivente. Non conoscere le parole ci porterà a commettere prima o poi gravi torti. Non conoscere le parole è tradire la vita. [...]."

Nicola Gardini

Nicola Gardini, Nelle parole latine c’è il mondo, "Il Corriere della sera", 19.8.2025 (Corriere.it.).

19 agosto 2025

Lei/ Tu

 "A parte chiamarlo Ces o Pav ci davamo tutti del lei all’epoca. E non per tenere le distanze, tutt’altro, era un modo per avvicinarci sottolineando il rispetto e la considerazione per l’altro. Adesso ci si dà subito del tu per la ragione opposta: si finge di avvicinarsi per nascondere il poco apprezzamento nei confronti dell’altro."

Manuela Cattaneo Della Volta

*"Ricordando Pavese ..." , yitali.com, 19.8.2025.

___

22 luglio 2025

Piazza Alimonda 2001

In quell'istante ben documentato da immagini e fotogrammi, furono in gioco due giovani quasi coetanei tra urla, sudore e caldo bollente e tanta violenza, da ore. La foto che ha fato il giro del mondo é lo scatto di un "duello" tra coetanei, due giovani che mai si erano incontrati, dentro e fuori di un mezzo della polizia in una situazione di assedio. Questione di terrore per chi era asserragliato dentro il mezzo, circondato da ogni finestrino ...una spranga che entra all'interno, un estintore che sta per essere lanciato contro il parabrezza ...e uno sparo che decide per sempre le sorti di quel "duello" fatto di istanti, ben documentati da una fotografia, decisiva per la dinamica di quel che accadde quel pomeriggio in P.zza Alimonda. Se il "duello" avesse avuto la conclusione opposta ...chi e quanti avrebbero dedicato un pensiero, un fiore, una targa, una cerimonia pubblica per ricordare l'altra vita spezzata, l'Altro?

___

20 luglio 2025

"Fatti furbo"

Se ci pensiamo bene in Italia il Primo Comandamento, quello che domina su ogni altro, è "Fatti furbo", quello che (apparentemente) ti salva dalle prevaricazioni pubbliche e private. Da sempre a scuola è normale copiare o scopiazzare perchè quel che conta non è 'sapere' ma far finta di sapere e prendere un buon voto (arrivismo). Devi fare la tesi? fatti furbo perchè quel che conta è il 'pezzo di carta' (arrivismo). Ti devi inserire nel mondo del lavoro? fatti furbo e procurati la giusta raccomandazione (arrivismo). Hai bisogno di una pratica burocratica? fatti furbo perchè in ogni ufficio, in ogni piano, a ogni livello, si trova la persona che solo per te accelera l'iter (...magari quello o quella che sui banchi di scuola aveva copiato o scopiazzato dal compagno di banco). Vuoi vincere un concorso o un appalto? fatti furbo e metti in conto il prezzo della corruzione (arrivismo). Il semaforo è rosso ma tu pedone 'fatti furbo' e attraversa, posteggia in seconda fila, aggira la coda al supermercato (arrivismo sempre). Fatti furbo. Il gran motore è quel "Fatti furbo", Primo Comandamento (inconsapevolmente) imparato e praticato sui banchi di scuola, sempre utile nei tornanti della vita, quel 'fatti furbo' che calpesta la dignità della persona e riduce in cancrena il sentire democratico.

mm

___


13 luglio 2025

Educarsi

 Educarsi per arrivare alla fine del mondo con dignità.
Goffredo Fofi

___

Copyright

Questo blog non può considerarsi un prodotto editoriale, ai sensi della legge n. 62/2001. Chi desidera riprodurre i testi qui pubblicati dovrà ricordarsi di segnalare la fonte con un link, nel pieno rispetto delle norme sul copyright.