"[...] Negli anni io ho letto ogni libro su quell’epoca, in ogni lingua che conosco, cercando di capire gli assassini. In che modo il male ha potuto raggiungere una tale profondità e una tale portata ? Non sono in grado di spiegare neanche la passività di chi è rimasto a guardare a tutti i livelli. Non era così difficile salvare una vita umana. [...]"
Elie Wiesel
Discorso al Parlamento italiano nella Giornata della Memoria, 27 gennaio 2010 [..leggi tutto].
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[...] Se la memoria non è uno strumento di costruzione del futuro, se non viene sottratta alle forme retoriche della routine, rischia di diventare un boomerang. Per evitare una simile pericolosa eventualità, è urgente vivificare il senso ultimo della Shoà nella battaglia contro ogni forma di razzismo, di sopraffazione, di offesa alla dignità e al diritto degli uomini, di ogni uomo. Solo il legame con le grandi battaglie per l’uguaglianza, per la pace, per la giustizia sociale, per la sacralità universale di ogni esistenza umana tiene viva quella memoria e la rilancia eticamente contro l’inaridimento celebrativo e l’isterilirsi nelle forme museali che ne fanno una comoda copertura delle false coscienze. [...]
Moni Ovadia
*estratto da Moni Ovadia, Vivificare il senso della Shoà nella battaglia contro ogni forma di razzismo, Peacereporter, 24 gennaio 2010 [leggi tutto]
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