"Per vedere l'epopea del presepio bisogna andare a Napoli. In quei presepi partenopei c'è di tutto: il cane che abbaia, la donna che scopa, l'uomo che attinge l'acqua, il gatto che acchiappa il topo. Tutto tranne Gesù. Gesù non è che non ci sia. Gesù c'è ma è come che non ci fosse, come il nostro cristianesimo. Come la messa di mezzanotte dove vanno (neanche tutti) quelli che a messa non vanno mai ma a mezzanotte sì perché fa tanto Natale e anticipa la festa di Capodanno: laica e profana quella come laico e profano è questo natale festaiolo. Là si brinda con lo spumante e il panettone e qui (Dio mi perdoni il paragone) ci si ciba del corpo e del sangue del Signore, ma sovente anche qui con spirito profano, tanto per fare festa. E per fare qualcosa di nuovo si affonda la vera novità: Cristo Signore."
Adriana Zarri
* “il manifesto” del 23 gennaio 2010 (Rubrica Parabole di Adrana Zarri (1919-2010)
* “il manifesto” del 23 gennaio 2010 (Rubrica Parabole di Adrana Zarri (1919-2010)
*link ad una antologia delle Parabole di Adriana Zarri nel sito Incontri di fine settimana.
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