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Il titolo di questo blog è ancorato ad un editoriale di Amos Luzzatto pubblicato sulle pagine del quotidiano "La Repubblica" nel giorno di Pasqua del 2001 sotto il titolo "Il valore della Libertà il rispetto della Legge".

03 ottobre 2011

Prove di censura 2011

"Impunità e remissione sono, sicuramente, la rovina d’una nazione; ma appunto in questo consiste la grande arte del Governo: nel saper discernere cioè quali son le cose che la legge deve frenare e punire, quali quelle che son da affidare alla sola persuasione. Se tutte le azioni d’un uomo maturo, tanto le buone che le cattive, dovessero essere sottoposte a restrizioni, e norme, e coercizioni, che cosa mai sarebbe la virtù se non un nome, e che merito, di grazia, ci sarebbe più nell’agire onestamente e nell’essere sobri, giusti, o continenti? Molti son quelli che biasimano la Provvidenza per aver permesso ad Adamo di peccare. Oh lingue stolte! Quando Dio lo fornì di ragione, Egli lo fece libero di scegliere: altrimenti Adamo sarebbe stato un mero automa, uno di quegli Adami che vediamo nelle rappresentazioni dei burattini. Noi stessi non facciamo alcuna stima di quella obbedienza o di quel dono che sono stati ottenuti per forza. Iddio dunque lo lasciò libero, ponendogli dinanzi agli occhi un semprevivo oggetto di seduzione; ed in tale libertà consisteva il suo merito, e il suo diritto alla ricompensa e alla lode per la sua astinenza. Per quale ragione volle Egli creare le passioni dentro di noi e i piaceri intorno a noi, se non perché son questi gl’ingredienti che, uniti nelle giuste proporzioni, costituiscono poi la virtù? Son poveri conoscitori della natura umana quelli che si credono di potere scacciare il peccato scacciando la materia del peccato. Perché, non solo quest’ultima è come una gran mole che aumenta nel momento stesso che cerchiamo di diminuirla, ma, nel caso dei libri, che sono di uso tanto universale, se pure per un po’ riusciremo a sottrarre ad alcuni delle occasioni di peccato, non per questo potremo sottrarle a tutti gli uomini. E ammesso pure che questa materia del peccato possa essere eliminata, il peccato stesso rimarrà intero. Togliete ad un avaro tutto il suo tesoro, - un gioiello purtuttavia gli rimarrà: la sua avarizia, di cui non potete privarlo".
John Milton Aeropagitica, 1644



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