«A scuola gli immigrati vanno tutelati, ma prima i nostri figli» - 9.4.2019
Si dovrebbe segnalare che con molta probabilità anche gli alunni (definiti dal Ministro dell'Istruzione "i nostri figli") che frequentano le nostre scuole di ogni ordine e grado sono figli, nipoti e pronipoti di IMMIGRATI, arrivati da ogni parte d'Italia nelle grandi città (non solo del nord) e la loro origine è confermata dalla sequenza dei cognomi specificatamente "meridionali" che si mescolano ai vari Brambilla, Parodi, Furlan, ecc. (in minoranza anche sull'elenco telefonico).
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