“A folate, no, a ondate migrano i petali del glicine che il vento di mare ha preso di sghimbescio a tradimento in questa seconda giornata di primavera vera, primavera ubertosa, madida, vorace; ventosa per l’appunto, di quel vento di raffica e di turbine che ruba e va a seminare per il mondo le cento essenze floreali dei giardini di Genova.”
Maurizio Maggiani
*M. Maggiani, La zecca e la rosa, Feltrinelli, Milano, 2016.
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