"La gente paragona i libri alle serie tv, ma non capisco il confronto. Per me un romanzo è prima di tutto la forma più intima dell'arte. Non la posso guardare con un amico sullo schermo, ho bisogno di isolarmi per leggere. Non c'è nessun'altra creazione artistica che chieda una tale concentrazione. Se la voglio condividere te la devo leggere, creando uno spazio di enorme confidenza. E dove c'è interiorità, c'è libertà".
Yaniv Iczkovits
*La Repubblica, 23.10.2018.
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