lavoro sopra lavoro, gli è già abitabile il mondo:
qui c'è la stazione dei treni, qui la trottola gira e rigira,
il prato sta bello innaffiato, il tostapane funziona:
anche la mano, per l'uomo, gli è diventata già umana,
e c'è il ditale, c'è il guanto, ci stanno le buone carezze:
dove l’uomo ha lavorato bene, lì è il bene, per l’uomo:
cultura sopra cultura, gli è già razionabile il mondo:
quando risplende l’affresco, mattone è già sopra mattone:
per una ballatetta così, ci vuole la carta, la penna:
anche la testa, per l’uomo, gli è diventata già umana,
e c’è il pettine, c’è il cappello, ci stanno le buone pensate:
dove l’uomo ha lavorato bene, lì è il bene, per l’uomo:
e quasi gli è diventato tutto trasformabile il mondo:
si è allevato, si è coltivato, i peperoni, i caproni:
arriva poi che davvero si addomestica i nuclei, le rampe:
ci suderanno archeologi, allora, sopra gli scudi spaziali,
sopra le bandiere con le medaglie, e sopra i militi ignoti:
persino l’uomo, per l’uomo, gli può diventare già umano:
può mettere un significato, in questa preistoria:"
Edoardo Sanguineti