«Si mira in tutto ciò a una riscoperta del senso della qualità, a un ordine fondato sulla qualità. La qualità è il più potente nemico di di ogni forma di massificazione. Socialmente ciò comporta la rinuncia alla rincorsa a una posizione, l'abbandono di ogni culto di dive e divi, uno sguardo imparziale dall'alto in basso, soprattutto quando si tratta della scelta della cerchia degli amici più stretti, della felicità della vita privata, nonché il coraggio di dedicarsi alla vita pubblica. Culturalmente il senso della qualità comporta l'allontanamento dai giornali e dalla radio e il ritorno al libro, il passaggio dalla fretta ai momenti di tranquillità e di silenzio, dalla distrazione al raccoglimento, dalla sensazione alla riflessione, dall'ideale del virtuosismo all'arte, dallo snobismo alla modestia, dalla mancanza di misura al senso della misura.»
Dietrich Bonhoeffer
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2 commenti:
Sempre edificante Bonhoeffer. Nel nostro piccolo è davvero possibile optare per questa riscoperta.
Anche Bonhoeffer indicava il sentiero della "lentezza" (con qualche libro tra le mani).
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