che a una a una sciorina -
festoso saliscendi,
sfolgorante mattino -
la nostra traversata
calando noi con ombre
in quella
solare cavità,
noi, luce, risalendo
precipizi
di pietre, ardesie, marmi,
fissa in basso la vampa
della fornace marina
oh posta
da chi sul mio cammino,
scala, scala continua
per cui l'inferno si approssima
o il paradiso s'avvicina.
Mario Luzi,1994
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